portfolio fotografico pubblicato su Lab 2.0
(Aprile 2015)
a cura di Francesca De Dominicis
"Attimi congelati di realtà che si susseguono. Piccoli particolari che raccontano l'assenza di una storia; come sulla sabbia diventano protagoniste assolute della composizione. Scatti che racchiudono uno stato psichico inconscio che l'artista mette in mostra inconsapevolmente.
Paragonare la fotografia di Roberto Mazzarelli a qualcosa di preciso risulta complicato, ciò che essa "narra" è molto simile al "silenzio". Ritrae quell'attimo prima o quell'attimo subito dopo; un attimo che ha come protagonista il rumore assordante del nulla
Cosi queste foto, apparetemente immobili e silenti, trascrivono un continuo evolversi di pensieri e di emozioni; istanti particolari di una realtà in continuo movimento".
Francesca De Dominicis
Artur Aristakisjan. Il corpo apocrifo del cinema
di Roberto Mazzarelli
per (Cine)Visioni Magazine
(Italy, 2013)
Prima e unica monografia italiana dedicata ad Artur Aristakisjan, maestro del cinema moldavo, autore di due grandi capolavori: La palma delle mani (1994) e Un posto sulla terra (2001).
La figura di Aristakisjan in Italia è del tutta sconosciuta. Solo in pochi hanno avuto modo di approcciarsi ai suoi film. Il suo è un cinema sommerso che ha visto la luce nel nostro paese grazie ad Enrico Ghezzi che, nel 1994, lo invitò a partecipare al Festival di Taormina dove poi ottenne il Premio della Giuria con il suo primo film. A ciò seguirono diverse proiezioni notturne all'interno di Fuori Orario e un cofanetto, ormai fuori produzione, della Raro Video.
Nonostante le scarsi fonti, questo piccolo volume è stato possibile grazie alle lezioni di un workshop tenuto proprio da Aristakisjan a Potenza nel 2008. Le registrazioni inoltre sono state gentilmente concesse dalla Noeltan Film Studio.