L'AMERICA
with Serenella Falotico
Occhi spenti.
Cuore sognante.
Un ricordo sbiadito.
Un sapore di aurora.
Lasciamo la porta chiusa alle nostalgie,
è il momento di andare in scena.
Libidinosi saranno gli applausi.
I tacchi suoneranno note nere e profonde.
Feroci saranno gli occhi pieni di desiderio.
Un biglietto regalato alla fine dello show,
parlerà di un futuro da regina
macchiato dal tabacco della pipa.
" Ti aspetto fuori Baby, non tardare ".
Lei uscirà dal retro e non andrá mai a quell' appuntamento.
Correrá più veloce dei cavalli che vedeva
sbizzarrirsi sulla riva del mare nei pomeriggi estivi.
Fuggirá via dall'uomo in doppiopetto
perché lei sogna l'America.
Serenella Falotico
Dov'è l'America? Canta il cantautore romano Tommaso Di Giulio.
Se pensiamo agli anni 60' italiani sembra proprio che l'America fosse dietro casa. Bastava dare uno sguardo al cinema italiano e i suoi divi, da Marcello Mastroianni a Sofia Loren, da Anna Magnani a Claudia Cardinale. Attori e attrici e che hanno fatto grande il cinema italiano nel mondo.
Ma il divismo italiano ha radici più lontane, basti pensare che all'inizio del Novecento alcune attrici italiane del cinema muto come Francesca Bertini e Lyda Borrelli furono le prima al mondo a creare questo fenomeno, ancor prima che si affermasse negli Stati Uniti. Lyda Borelli, in particolare, s’impose nell’immaginario degli italiani, con film come Ma l'amor mio non muore (1913) di Mario Caserini.
Il sunto di questo progetto fotografico, realizzato insieme alla bravissima Serenella Falotico, pone proprio le basi sul divismo italiano. Il personaggio messo in scena, sembra proprio uscire fuori da quel mondo li, da quell'iconografia anni 60' che era frutto del boom economico.
Sogni e ambizioni si mescolano alla malinconia e all'attesa. Ci troviamo di fronte ad una solitudine tragica e sensuale che ricorda per certi versi quella di certi personaggi del cinema italiano, uno su tutti quello di Adriana, interpretata da Stefania Sandrelli in Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli.
L'America, per quanto lontana, nei suoi sogni è più vicina di quanto sembri.
Roberto Mazzarelli